Uno dei prodotti più tipici e più apprezzati del territorio Toscano e in particolare della provincia di Siena è senza dubbio il Vino.
Non bastano le parole per descrivere la ricchezza di materie prime e la varietà di vitigni presenti sul territorio, che danno origine a risultati meravigliosi pieni di profumi e ricchi di storia.
In questa sezione descriveremo alcuni tra i più conosciuti vini Toscani, come il Chianti Colli Senesi, il Brunello di Montalcino, Il vino Nobile di Montepulciano DOCG e il Vin Santo.
• Chianti Colli Senesi DOCG
Prende il nome dal territorio dove viene prodotto, vasto più di 2000 ettari nei dintorni di Siena.
E’ da un terreno argilloso e sabbioso a varie altitudini e diverse esposizioni che nasce già dai primi del ‘900 uno tra i vini Toscani più apprezzati.
E’ composto per il 75% di Uve Sangiovese dal colore rubino brillante corposo e con una buona acidità, il resto può essere Colorino che viene usato in piccola parte soprattutto per dare il colore, il Canaiolo che completa il blend con i suoi profumi , il Merlot o il Cabernet Sauvignon che danno un valore in più, in alcuni casi vengono utilizzati anche il Trebbiano e Malvasia che conferiscono maggiore bevibilità.
• Brunello di Montalcino DOCG
La fama di quello che è considerato il re dei Vini Toscani è data dalla cura e l’attenzione che avviene già in vigna nella scelta dei germogli e dei grappoli che arriveranno in cantina.
Prodotto con uve Sangiovese maturate e raccolte solo nel territorio di Montalcino (SI),può essere messo in produzione solo dopo 5 anni dall’imbottigliamento. Viene affinato almeno 2 anni in botti di rovere e 4 mesi in bottiglia.
Vino corposo dal profumo intenso e aromatico, migliora senza dubbio con il tempo.
• Vino Nobile di Montepulciano DOCG
Vino rosso composto principalmente da Sangiovese (70%), Canaiolo, Colorino, Mammolo, Cabernet Sauvignon, Merlot ,(20%) deve invecchiare almeno 2 anni prima di essere commercializzato.
Il disciplinare vuole che la maturazione e la lavorazione devono avvenire solo nel comune di Montepulciano (SI).
E’ un vino di colore rosso rubino dal profumo intenso e dal sapore persistente.
• Vin Santo
Il nome deriva da un’antica storia senese che narra di un frate che nel periodo della pestilenza utilizzava il vino della messa a scopi curativi, visti i buoni risultati decise di chiamarlo Vin Santo.
Le uve utilizzate sono Malvasia, Trebbiano e in alcuni casi il Grechetto, si scelgono solo i grappoli migliori nel periodo prima della vendemmia, che vengono messi su dei graticci o attaccati a dei ganci ad essiccare per qualche mese, fino alla pressatura che in base alle scelte del produttore può avvenire tra novembre e aprile. La quantità di zuccheri presenti nel mosto fanno la differenza nel prodotto. La gradazione alcolica varia tra 15° e 19° e la dolcezza cambia in base alla zona.
Dopo la pressatura il mosto viene messo in piccole botti “i caratelli” solitamente antiche e tramandate tra generazioni, in cui viene messo il mosto e la “madre” ovvero un sedimento formato da fermenti e lieviti moltiplicatisi nel tempo. Per ottenere un buon prodotto ci vogliono dai 5 ai 10 anni.
Il Vin santo non è un prodotto economico a causa della bassa resa rispetto alle quantità di uva utilizzata e l’alto rischio di lavorazione che facilmente può vanificare la produzione.
Il Vin santo è uno tra i vini Toscani più caratteristici , è ottimo come accompagnamento ai tipici cantucci oppure ai formaggi erborinati o stagionati a lungo.