Il formaggio è un mondo da scoprire e da apprezzare, ricco di gusto e valori nutrizionali, si presta a molte preparazioni e abbinamenti, senza dubbio un alimento irrinunciabile.
L’origine del formaggio risale ai tempi del popolo della Mesopotamia che scoprì per primo i metodi primitivi di cagliata.
Gli antichi Romani producevano il Pecorini del Lazio che poi nel tempo si trasformò in pecorino Romano.
Nel medioevo veniva considerato un alimento molto importante così come nel Rinascimento infatti non mancava mai sulle tavole dei nobili di tutta Europa.
Nel 1900 nacquero le prime fabbriche che lo producevano in scala industriale.
All’epoca le produzioni avevano caratteristiche di sapore non molto pronunciato per accontentare i gusti in larga scala, nel tempo però le varietà e i sapori si differenziarono sempre di più creando novità anche per i palati più esigenti.
Oggi le esigenze del mercato chiedono prodotti versatili, con soddisfacenti proprietà nutritive, prezzo contenuto e sicurezza igienica.
L’importanza del legame con il territorio di origine fa si che vengano prodotti dei formaggi caratteristici in ogni zona e il consumatore, diventato più esigente, ricerca particolari processi produttivi, lavorazioni artigianali e abbinamenti ottimali.
In Italia come in Europa a questo proposito, dagli anni ‘50 viene adottata la legge sulla tutela delle denominazioni e nascono i Consorzi fino poi all’adozione del regolamento CEE sulla protezione delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche.
• D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta)
Sta ad indicare che un certo prodotto ha delle caratteristiche di provenienza trasformazione ed elaborazione della materia prima che avvengono in una certa zona geografica.
• I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta)
Una caratteristica di un determinato prodotto e una fase del suo ciclo di produzione devono ricondurre alla sua origine geografica.
Il formaggio è un alimento dai valori nutrizionali preziosi, contiene proteine, grassi e sali minerali e vitamine.
In base al tipo di lavorazione o di stagionatura le sue caratteristiche si modificano, ad esempio i formaggi freschi contengono più lattosio, vitamine come la B e la C e minerali come il potassio e il manganese, in quelli più stagionati è maggiore la presenza di calcio e fosforo e sono più digeribili grazie alla presenza di aminoacidi liberi.
Per riconoscere un formaggio di qualità è importante l’aspetto visivo, l’odore e il sapore.
Il formaggio è un alimento versatile che si adatta bene a svariate preparazioni e abbinamenti come ad esempio le verdure, il vino, il pane, il miele e le salse a base di frutta e spezie oppure con condimenti pregiati come l’aceto balsamico tradizionale.
L’esperienza più interessante è dedicarsi all’assaggio delle più varie associazioni di sapori che ci suggerisce la nostra fantasia e lasciarsi guidare dalle sensazioni che ne derivano.